Caro Lorcar vedo che la tua quiete è stata turbata da un mare in tempesta che sembra nn avere scaduta.

ti pongo un paio di questioni: il lavoro? hai famiglia, vivi da solo, o casa dei tuoi?

io ti suggerirei  intanto che lavori di cercare in posti vicini alla costa, trasferimenti ecc se vivi da solo hai meno problemi, se hai famiglia il discorso cambia, se abiti con i tuoi è ora  di prendere il largo ihihhi

sappi che bisogna vivere leggeri pensando a cosa ci fa stare bene e volendolo realizzare (non dico tutto subito) ma iniziare a fare piccoli passi alla volta per diventare da baco a farfalla abbattersi nn serve, pensare negativo nn serve,aumenta solo il pensiero di nn farcela!

non sono un vecchio saggio ma nella vita di botte ne ho prese più di un pungiball, importante è essere convinti di se stessi ( pensa se avessi dato retta a chi in mare mi diceva che nn sarei andato da nessuna parte, anni fa entravo sempre con un bic, qualsiasi fosse la condizione del mare pure da solo e ora entro in mare con onde di misura orgoglioso di essere uno di quelli che le serfa senza paura!)

nella vita contano poche cose  la parola data e le Palle!!!  tu le hai le PALLE???????????????

disciplina la tua mente, poniti ogni volta picoli obiettivi, tipo oggi sto in acqua 30 minuti, domani devono essere 45 per forza nn ci sn cazzi, nel massimo delle tue capacità e disponibilità di tempo devi entrare sempre, col caldo col freddo col sole con la pioggia, mare piatto alle 5 di mattina come alle 22 di sera( so ke nn è facile poterlo fare, ma anke se nn puoi sempre, ti aiuta anke solo  pensare che tu saresti disposto a farlo)

per qnt riguarda l esercizio fisico quello lo devi fare e nn pensare che bisogni andare chissà dove (piscina, palestra, a correre ecc ) sono posti in cui ci si va se si ha tempo, soldi ecc

se vuoi ti posso dare qlk consiglio ma in pvt, importante però è principalmente il tuo stato mentale anke li posso aiutarti!

ti dico solo che io di piscina palestra nn ne sento parlare da un anno e pure..... se vuoi scoprire quali sn le tue capacità contattami.    non parlo a vanvera e nn consiglio droga hiihihihihhiih

ora vi lascio che vado a prende 2 onde bau bau

babybreak: i limiti sono posti dalla nostra mente, bisogna essere come l acqua, metti acqua in una tazza ed essa diventa la tazza, metti acqua in una teiera essa diventa la teiera, SII ACQUA MIO AMICO!

.......be lorcar, dal tuo intervento esce fuori un altro fatto nn di poco conto : la stanchezza fisica, o la resistenza in acqua

........nn c'e' cosa peggiore e che deconcentra della stanchezza, le braccia ti vanno a fuoco, le giunture nn rispondono, e vedi che la pagaiata nn risponde come vorresti, quindi ti innervosisci , l a respirazione va a puttane e tutto il resto ne consegue

.......sicuramente dovresti fare qlk attivita' fisica quando nn surfi, specie se fai un lavoro sedentario, e cmq un'attivita' che ti aggrada, cioe nn andare in palestra a fare pesi se poi nn e' esattamente cio' che ti piace

.......io ti ripeto il discorso del cambio tavola, poi cerca di uscire con una certa frequenza, compatibilmente con onde e lavoro/impegni

.......e poi vedrai che quando magari dopo un'ora e 1/2 riesci in un takeoff e fai mezza corsa

dopo sei l'uomo piu felice della terra ( con effetti stupendi anche nella performance sessuale che la sera , post session, farai con la tua donna , nel celebrare una delle piu spettacolari W.S.S. : Wild Sex Session...selvaggia sessione di sesso...a lei je fai/la fai veni' er sorriso a 360 gradi )  

Ciao Lorcar,

Io ti racconto la mia esperienza, per quanto possa valere.

Iniziai a innamorarmi del surf in California 4 anni fa dove iniziai a surfare con un minimalibu' con una scuola di surf del luogo. Surfai per 2 settimane, rischiando anche di rimanerci una volta.

Dopo tornai in Italia con la voglia di surf che cresceva sempre piu'! Purtroppo, abitando a 1 e mezza, 2 ore di auto dalla Liguria/Toscana ed essendo uno studente universitario, non avevo i mezzi per andare a surfare spesso(andavo una volta l'anno in Liguria + una settimana in estate sull'oceano). Provavo la tua stessa frustrazione, inoltre mi ero fissato che dovevo usare una short (6'4, 19 1/2) e praticamente galleggiavo. Ma ero estremamente deciso a imparare a surfare con di quelle short che vedevo nei video.

Allora, dopo una settimana dalla mia laurea, ho preso visto lavorativo e bagagli e son partito per l'Australia. Qui ho passato 8 mesi, surfando ogni giorno con le short e migliorando progressivamente. In questi mesi ho surfato su tutta la costa est australiana con un salto anche alle isole Fiji (onde stupende e' dir poco!).

Ora che son tornato a casa in Italia, ho trovato 2/3 ragazzi della mia zona con cui andare a surfare regolarmente in Liguria/Toscana, in modo da dimezzare i costi.

Adesso surfo solitamente e tranquillamente con una Chilli 6'2, 18 1/2 tutti i mesi dell'anno 3-4 volte al mese piu' 3 settimane all'anno di surf trip in giro per il mondo. Tutto cio' me lo posso permettere perche' lavoro. Lo so, vorrei poter surfare di piu' (ogni giorno )e non e' detto che in un futuro non ci riesca, ma per ora ho trovato il mio equilibrio. Per mantenermi in allenamento vado 2 volte in palestre e una volta in piscina alla settimana.

Morale della favola: devi credere in quello che vuoi, anche se all'inizio e' frustrante!

Inoltre, ti consiglio di passare almeno un paio di mesi sull'oceano, in modo tale da acquisire quella continuita' iniziale fondamentale per imparare!

Pray for surf

Ultimamente gli impegni familiari mi hanno limitato tantissimo sia per entrare in mare che per tenermi in allenamento, visto che sono comunque un cinghiale e se non mi tengo in forma non riesco proprio a surfare.

Pur abitando a 70 metri dal mare (ma comunque a qualche km dal primo spot utilizzabile, nel quale tra l'altro non entro mai sennò mi picchiano), il risultato è che ultimamente ho disimparato pressochè tutto. Sulla short non c'è più verso di montarci in cima, sul long sto perdendo colpi su colpi.

Non credo che sia tanto la distanza che ti limita (certo, se abiti in valle d'aosta è un altro discorso). Il casino è il lavoro, la famiglia.

Non so come cacchio fanno certi che vedo sempre in mare.....ma ce l'avete un lavoro? E se sì, quante ferie fate all'anno?

cinfru ... io utilizzo le ferie ... SOLO per SURFARE ...... i week end ... SOLO per SURFARE .... diciamo che DEVI sacrificarti di piu per le onde !!!

lorcar guai a te se molli .. piuttosto scendi che ti do io 2 dritte ..... sul muso !!!

Zizzu, tu hai perfettamente ragione, però ti faccio questo ragionamento.

Il 2 gennaio, di mattina, sono entrato nello spot a fianco a quello delle foto del Peja, col bodyboard.

Belin, come hai visto, non era certo una giornatina da principianti allo sbaraglio.

Seppure fossi un po' impaurito, in un'oretta mi son preso le mie onde, non ho fatto casini, non ho dato fastidio, e mi son pure infilato in un bel tubetto che però m'è crollato sulle corna, masticandomi un pochettino.

Invece, con la tavola, col cazzo che entravo. Non c'è verso, non riesco a salire su una tavola, appena interrompo l'attività per un mese mi ritrovo al punto di partenza.

Probabilmente non è il rapporto con l'acqua che mi difetta, è proprio che non son portato per andare sulla tavola.....

lorcar, da quanto hai iniziato?

io ricordo che ero partito alla grande (si fa per dire) dopo un surf trip sull'oceano (estate)...poi cominciando, saltuariamente a surfare in adriatico (autunno-inverno) mi sembrava di peggiorare più che migliorare...

poi (primavera) ho iniziato qualche trasferta sulla costa ovest (primavera) e riuscii a surfare  per 3 gg di fila, e ci fu una specie svolta, alcuni meccanismi mi entrarono definitivamente, take-off e taglio dell'onda mi parevano acquisiti...non sempre perfetti ma non ci pensavo più come all'inizio

al di là della preparazione fisica secondo me c'è un momento in cui alcune basi tecniche si imparano e ti rimangono come per andare in bicicletta....

forse non hai ancora raggiunto quella fase e nella mi esperienza ricordo che fare 3 giorni consecutivi dopo tante uscite isolate fu fondamentale....chissà....

dopo..al di là della preparazione fisica e le normali frustrazioni che credo provi più o meno ogni surfista italiano...almeno un minimo di divertimento l'ho sempre ricavato..e con il tempo e qualche vacanza mirata sono pure migliorato..

in bocca al lupo..io non mollerei..la passione mi sembra non manchi

.....ma guarda, a volte puo' essere pure che forse si vive un momento particolare (stress, preoccupazioni, pensieri) che si riflettono pure in quello che piu' ami fare....poi magari te passa sto periodo, e quando meno ci pensi, un giorno prendi la tavola ....quando meno te lo aspetti e ....voila' !! ....una bella session, e ti senti appagato solo perche ' sei riuscito a non fare il solito drittone......sono momenti....che poi passano cmq

.....dopo una pioggia , anche lunga , esce SEMPRE il sole

......personalmente , in una societa' di zoombie in cui viviamo, se nn vado al mare...

.....o me sento male

......o divento come Will Smith in I AM  LEGEND (stupendo il pezzo in cui con sottofondo del grande BOB MARLEY ne spiega il suo pensiero ...........quanto mai attuale)

...ecco lorcar, prova a fare come lui

beh cinfru e lorcar ... io dono 18 anni di surf sono sempre un caprone ... per cui ... perche smettere o arrendersi ?? l importante è che vi divertiate ......

cinfru entra con il BB quando sei sicuro di voler entrare con il BB ed entra con la tavola quando ti senti sicuro con la tavola ... nessuno ti obbliga ad usare uno piuttosto che altra ..... no ?

 Ho sempre anteposto il surf al lavoro. Devo però confessare che ultimamente, invecchiando,  sono soggetto a leggeri attacchi di panico. Mah.