| |
|
Energia elettrica dal Kite |
|
|
Energia elettrica dal Kite Energia elettrica pulita da generatori eolici ad acquiloni simili a Kite-surf - Venerdì 29 Giugno 2007 - 23:02 -
Gli impianti per l’energia eolica vedono contrapposti da un lato la maggioranza degli italiani che li preferiscono ad ogni altra forma e dall’altro alcune organizzazione ecologiste che temono l’impatto dei lavori per l’istallazione delle alte torri eoliche, l’impatto sul panorama e quello sugli uccelli che rischierebbero di essere sterminati dalle pale rotanti.
Anche in Umbria il contrasto è vivo (come testimonia il dibattito nato sia a Massa Martana che a San Venanzo) e rallenta le scelte utili a ridurre l’emissione dei gas serra. Ma ora la scienza sembra aver trovato una soluzione e se ne parlerà a Bari a cura della Università locale e dell’ANCI delle Puglie, una Regione che sotto l’impulso del suo Presidente si sta ponendo all’avanguardia italiana nel campo delle nuove energie
La novità è un impianto-prototipo di medie dimensioni, da sistemare su un suolo pubblico, che, utilizzando l'energia eolica in forma completamente diversa da quelle finora conosciuta delle torri e raccogliendo i flussi di vento di alta quota (800 metri dal suolo), riesce a produrre energia elettrica con grande intensità e continuità, a basso costo ed elevato rendimento. Il progetto 'Kite Gen', è realizzato in collaborazione con un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino in materia di energie rinnovabili. L'iniziativa mira alla creazione di generatori eolici che utilizzino il vento di alta quota con un sistema di aquiloni simili a quelli usati nel kitesurf.
Il progetto prende le mosse da una constatazione. Due nastri di vento avvolgono completamente la terra sopra al parallelo che passa sulla terra del fuoco nell'emisfero australe e l'altro che passa sull'Europa.
La sezione di questo nastro va da circa 500 metri fino a 10.000 metri di altitudine e si estende per 4 – 5000 chilometri in larghezza, con una potenza media di 2 kW al metro quadrato.
Se ne deduce che sopra l’Europa passa un flusso di vento che mediamente ha una potenza pari a 100.000 centrali nucleari.
Tale vento può essere utilizzato per produrre energia tramite aquiloni, che hanno una superficie di decine di metri quadrati, manovrabili da terra con una coppia di funiper controllarne la direzione di volo e l'assetto rispetto al vento. In presenza di venti tesi, un singolo aquilone è quindi in grado di esercitare una notevole forza di trazione. La forza esercitata dall'aquilone sul cavo, se opportunamente convogliata, può essere impiegata per la generazione di energia elettrica. [ Notizia precedente ] [ Notizia seguente ]
|
|
|
|
Discussione sulla Notizia Non è presente alcun commento a questa notizia.
Altre Notizie
Aggiornamento 30/01/10 14:28:39
Wind News
|
In Evidenza |
La RON in ristrutturazione
Mercoledì 30 Dicembre Ore 13:57 | [ 326489 letture ] |
Le promesse sono state mantenute: quasi tutte le boe della rete ondametrica nazionale hanno ripreso a funzionare, un servizio veramente... [ CONT... ]
| |
Spot a rischio a Santa Marinella
Giovedì 28 Gennaio Ore 17:38 | [ 318479 letture ] |
Il Presidente del Banzai Surf Club, Maurizio Di Spirito e il Presidente del Santa Marinella Surf Club Alessandro Marciano, venuti a... [ CONT... ]
| |
Report Tramontana Slalom Cup
Martedì 27 Ottobre Ore 17:02 | [ 215194 letture ] |
Si è conclusa ieri pomeriggio, nel tratto di mare antistante la spiaggia di Voltri (nella zona di Via Don Giovanni Verità), la... [ CONT... ]
| |
|
Surf News |
Snow News |
More News |
|
|
|